Leozone Benvenuti nel mondo della medicina sportiva
La vita e la carriera del dottore Italo Leo, responsabile dello studio medico-fisioterapico Leozone nonché dell’area medica del Salerno Calcio e consulente di numerose società professionistiche
E’ stato medico della Salernitana Calcio 1919, attualmente è il responsabile dell’area sanitaria del Salerno Calcio.
Oggi la professionalità di Italo Leo è al servizio di tutti e non soltanto degli Italo Leo, 36 anni, si laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Napoli nel 2003, discutendo la tesi: “La riabilitazione delle lesioni muscolo-tendinee nello sport con riferimento al gioco del Calcio”. Neanche il tempo di indossare il camice che si specializza in Medicina Fisica e Riabilitazione con il massimo dei voti: “Protocollo intensivo nella Riabilitazione della Sindrome ileo-tibiale nei calciatori professionisti”, questo il titolo della tesi che diventa oggetto di lavori scientifici, convegni nazionali ed internazlonali.
Si perfeziona in Traumatologia dello Sport ed Ozonoterapia, in Spagna.
Inizia la sua carriera medico-sportiva come referente della sezione arbitri di Salerno, diventando successivamente fiduciario medico per la Figc Campania, ruolo che ricopre tutt’ora.
Per quattro anni, Italo Leo è il medico sociale della Salernitana Calcio 1919 (dal 2006 al 2010) con la quale ha vinto il campionato di serie C1 nel 2007 approdando in serie cadetta.
Attualmente è responsabile dell’area medica del Salerno Calcio. E’consulente di diverse società sportive tra le quali la ITC Salerno (squadra femminile di pallamano, campione d’Italia in carica) e la Royal Salerno Volley.
In passato è stato medico sociale della Pallacanestro Salerno del presidente Domenico Sorgente con la quale ha vinto un campionato di C.
“Seguire gli atleti ai massimi livelli competitivi ha implicato anni di sacrifici, sottraendo spesso
tempo alla famiglia– commenta il dottore Leo – e se oggi sono un punto di riferimento per gli sportivi, lo devo esclusivamente alle persone che mi stanno accanto e mi supportano costantemente”
Uno sportivo è diverso da un altro paziente?
“Seguire uno sportivo implica un impegno maggiore, il medico sportivo deve saper analizzare la funzionalità dell’atleta, deve possedere conoscenze di tipo nutrizionistico per poter indirizzare Io stesso verso un’alimentazione più
consona alla disciplina sportiva che esercita. Ovviamente gran parte della mia attività è legata, soprattutto nelle discipline da contatto, alla cura dei traumi sportivi. La traumatologia si occupa in senso lato di tutti quei traumi imprevedibili e fortuiti che si possono verificare durante lo svolgimento di una qualsiasi attività motoria”.
Un medico dello sport cerca di dare il massimo recupero nel minimo tempo possibile, lavorando in ogni momento, proprio come fa il dottor Leo e la sua equipe di fisioterapisti che con lui formano un’unica unità operativa all’avanguardia.
“Per la cura degli atleti diventa fondamentale l’unità’funzionale tra medico, radiologi e fisioterapisti per la riabilitazione e il recupero funzionale, nonché la sinergia con gli altri componenti dello staff tecnico (preparatore atletico ed allenatore)”
Sicuramente la professionalità del dottor Leo è oggi un punto di riferimento nel campo della medicina sportiva e non solo, la sua giovane età e la passione con cui svolge il suo lavoro saranno preludio di un futuro ricco di soddisfazioni
professionali. Ad Maiora, Italo Leo…
A CURA DELLA REDAZIONE DI MiO MAGAZINE